Di cosa ci parla papa Francesco quando critica il “paradigma tecnocratico dominante“? In che senso i mali visibili fuori di noi – a livello sociale, economico, ambientale – possono essere letti come altrettanti sintomi di un’unica crisi antropologica? Quali pericoli si nascondono dietro a riduzionismo, antropocentrismo deviato e biocentrismo? Sono queste alcune delle domande discusse nel corso del dialogo con Susy Zanardo – prof.ssa associata di Filosofia morale all’Università Europea di Roma – in occasione del terzo appuntamento del percorso SPES-WEB.
L’occasione è stata preziosa per aiutarci a capire in cosa consiste quel “cambio di sguardo” che solo riuscirà a farci attraversare questo tempo di travaglio diventando protagonisti di un autentico progresso umano. Per farlo davvero, ha sottolineato le professoressa Zanardo, dobbiamo però imparare a riconoscere la verità del desiderio e ad apprendere la logica generativa del dono.
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Per approfondire:
Susy Zanardo: DONO E LEGAME.pdf
Susy Zanardo: ETICA DELLA CURA.pdf
Roberto Rossini: Il paradigma tecnocratico pensa che tutto sia possibile all’uomo
Marco Guzzi: Al crocevia di una svolta antropologica
Intervista a Mauro Magatti: “Pensiero generativo come risposta al tecno-nichilismo”
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