Alla SPES di aprile il mix tra innovazione e transizione ecologica

Nuovo – penultimo – fine settimana di incontri per la SPES, la Scuola di Politica ed Etica Sociale dell’Arcidiocesi di Udine. Venerdì 8 e sabato 9 aprile fari puntati sul binomio tra innovazione e transizione ecologica. Tema dei due appuntamenti di aprile sarà la sana «Inquietudine del cambiamento». Ricordiamo che il percorso di quest’anno viaggia sul doppio binario dell’enciclica Laudato si’ e dell’Agenda ONU 2030.

Venerdì 8 aprile sarà ospite della SPES il sociologo dell’Università di Trieste Simone Arnaldi, che affronterà il tema «Innovazione responsabile: il ruolo delle istituzioni». Appuntamento, come di consueto, alle 18.30 al Centro “Paolino d’Aquileia” di via Treppo 5/B.

Sabato 9 aprile, alle 9.00, sarà la volta di Maria Cristina Papetti, Responsabile Sustainability Projects and Practice Sharing di ENEL. Con lei si parlerà di «Transizione ecologica e innovazione tecnologica. Come cambierà il mondo del lavoro?».

Gli incontri sono riservati agli iscritti e agli insegnanti di religione che frequentano la SPES in accordo con l’ufficio scolastico diocesano.

Non è prevista la trasmissione in diretta streaming, ma i temi degli incontri sono riassunti nelle agili Pillole di SPES, disponibili in formato video su YouTube.

 

I relatori degli incontri di aprile

 

Simone Arnaldi

Docente di Sociologia generale nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i temi dell’innovazione responsabile e della diplomazia scientifica. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Responsibility in science and technology. Elements of a social theory (con L. Bianchi, 2016) e L’immaginazione creatrice. Nanotecnologie e società fra presente e futuro (2011).

 

Maria Cristina Papetti

Head of Sustainability at Global Infrastructure and Networks di Enel. Ha studiato Lingue Straniere all’Istituto Silvio Pellico per Interpreti e poi all’Università IULM. Ha lavorato presso Edison, Ferrovie dello Stato e Trenitalia ed entra in Enel nel settembre 2007 come responsabile della Formazione manageriale e Centro Interculturale. Nel 2012 è stata nominata Responsabile delle Relazioni Esterne di Enel Green Power. Nel 2014 diventa responsabile dell’Unità Sustainability Projects and Practice Sharing per Enel Holding. Qui si occupa della definizione, implementazione e promozione del modello di Creazione del Valore Condiviso all’interno del Gruppo Enel: un modello di sostenibilità integrato al business che coglie nuove opportunità affrontando esigenze sociali. Da marzo 2020 è responsabile dell’Unità di Sostenibilità di Global Infrastructure and Networks.

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