Si aprirà ufficialmente il 20 ottobre – con l’intervento «La tragedia della guerra, le vie della pace», con il giornalista Nello Scavo – l’edizione 2022-2023 della SPES, la Scuola di Politica ed Etica Sociale dell’Arcidiocesi di Udine.
Un’edizione, quella di prossima inaugurazione, che presenta numerose novità e un programma ricco di ospiti capaci di intercettare le tematiche salienti nel dibattito pubblico. Viviamo, infatti, un tempo complesso, nel quale crisi sociale, crisi ecologica, crisi economica si intrecciano a una profonda crisi antropologica e spirituale. Ma il tempo della crisi è anche occasione di cambiamento e di rinascita. La SPES, alla luce del magistero sociale della Chiesa, si propone come il luogo nel quale lasciarsi interrogare dalle ragioni della crisi e gettare semi di cambiamento.
Numerosi sono i partner della SPES, grazie ai quali è stato possibile proporre per l’ottavo anno consecutivo un ricco programma di appuntamenti, animati da un altrettanto importante insieme di relatori.
I temi dell’edizione 2022-2023
Dopo l’evento inaugurale – aperto a tutti – dedicato al delicato tema della pace, a partire da novembre 2022 e grazie a un ricco programma di incontri i corsisti iscritti alla SPES potranno approfondire particolari aspetti legati alla politica e all’Europa, all’interiorità e alla cura, alla trasformazione digitale e ai “big data”, per parlare poi di economia e lavoro, giustizia e sicurezza, cambiamento climatico e sostenibilità. A concludere il calendario un ciclo su comunicazione e social media.
Il cartellone dei relatori presenta esperti ed esperte di livello nazionale e internazionale, politici, filosofi, docenti universitari e ricercatori.
Le novità
A essere rinnovata è la formula degli incontri della SPES, la quale nell’edizione 2022-2023 entra per la prima volta nei circuiti universitari udinesi grazie alla disponibilità dell’ateneo friulano a ospitare gli incontri nella sede della Scuola Superiore, in via Gemona 9, nello storico palazzo Garzolini-Di Toppo-Wassermann.
La seconda novità vede mutare i consueti weekend di studio in incontri quindicinali in fascia oraria pre-serale, dedicati principalmente – ma non esclusivamente – a giovani interessati, con un percorso a iscrizione gratuita e possibilità di adesione da parte di uditori.
L’apertura: il 20 ottobre con Nello Scavo
Sarà Nello Scavo, giornalista inviato speciale di Avvenire, a offrire una riflessione – quasi una testimonianza – dal titolo «La tragedia della guerra, le vie della pace». E lo farà nel contesto di una serata aperta al pubblico e ospitata, per la prima volta, nel palazzo Garzolini-Di Toppo-Wassermann dell’Università di Udine, in via Gemona 92. L’incontro si svolgerà nel tardo pomeriggio di giovedì 20 ottobre, alle 18.15, e prevede un ingresso libero fino all’esaurimento dei posti.
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