Giovedì 20 ottobre con Nello Scavo a parlare delle «vie della pace». Si apre l’edizione 2022-2023 della SPES

È salito a bordo della nave “Mare Jonio” per raccontare i tortuosi salvataggi di migranti nel Mediterraneo e i “rimpalli” della loro accoglienza tra autorità diverse. Ha approfondito le torture dei lager libici. Ha vissuto in prima persona i drammi della guerra in Ucraina, raccontandoli su “Avvenire” e in un libro. Ha visto con i suoi occhi le drammatiche condizioni dei profughi afghani giunti al confine dell’Europa, là, a Lesbo, in Grecia. E giovedì 20 ottobre interverrà all’apertura della nuova edizione della SPES, la Scuola di Politica ed Etica Sociale dell’Arcidiocesi di Udine.

Parliamo di Nello Scavo, giornalista siciliano inviato speciale del quotidiano “Avvenire”. Sarà lui, infatti, a offrire una riflessione – quasi una testimonianza – dal titolo «La tragedia della guerra, le vie della pace». E lo farà nel contesto di una serata aperta al pubblico e ospitata, per la prima volta, nel palazzo Garzolini-Di Toppo-Wassermann dell’Università di Udine, in via Gemona 92. L’incontro si svolgerà nel tardo pomeriggio, alle 18.15.

La serata prevede un accesso libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.

Per approfondire:

Nello Scavo, inviato speciale del quotidiano “Avvenire”, ospite all’incontro inaugurale della SPES 2022-2023 il 20 ottobre a Udine.

Al via la nuova edizione della SPES. Con tante novità

L’appello alla pace, ripetuto insistentemente da Papa Francesco, è la via più difficile per porre termine ai conflitti – in Ucraina e non solo -, ma è l’unica strada che permette di porre le fondamenta del futuro. Un futuro che non potrà fare a meno di sguardi profondi sui grandi temi che disegnano i tratti del nostro tempo: ambiente e partecipazione politica, interiorità e giustizia, lavoro e comunicazione, trasformazione digitale e sicurezza.

Questi temi saranno affrontati da esperti di livello nazionale e inella nuova formula di incontri che la SPES propone nell’edizione 2022-2023, che sarà inaugurata proprio il 20 ottobre e vedrà i primi incontri ordinari nel mese di novembre. Un restyling della proposta, a partire dalla sede degli incontri – non più il centro culturale diocesano di via Treppo, ma il palazzo universitario Garzolini-Di Toppo-Wasserman in via Gemona 92 a Udine – e dalla frequenza degli stessi: appuntamenti quindicinali in fascia pre-serale, aperti principalmente (ma non esclusivamente) agli studenti universitari del capoluogo friulano.

Per partecipare agli incontri ordinari della SPES è necessaria l’iscrizione. Gli incontri saranno gratuiti e sarà possibile parteciparvi anche da uditori.

 

Per approfondire:

 

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