Impegno, interiorità ed economia. Ma anche rinascita sociale, sfide geopolitiche, cura del creato e comunicazione. Con la “new entry” dello sport inteso come palestra di inclusione sociale. Questi i temi trattati dall’edizione 2024-2025 della SPES, la Scuola di Politica ed Etica sociale dell’Arcidiocesi di Udine che nei mesi di settembre e ottobre 2024 apre le iscrizioni alla sua edizione numero 11.
Un percorso che, in questa nuova edizione, si sviluppa sulle consuete due direttrici della Dottrina sociale della Chiesa e degli obiettivi ONU per lo Sviluppo sostenibile, coniugando impegno locale con approfondimenti globali. E dando concretezza alle istanze formative emerse dalla 50a Settimana sociale dei Cattolici in Italia, svoltasi a Trieste nel luglio 2024, il cui tema era «Al cuore della democrazia».
Temi e ospiti 2024-2025
15 incontri, 16 ospiti – con un’equa ripartizione tra relatori e relatrici -, 8 grandi temi. Si inizia il 10 ottobre con la consueta serata di apertura, aperta a tutti, che raccoglierà l’assist della Settimana sociale triestina proponendo una riflessione su «Partecipazione, responsabilità, fiducia: viaggio al cuore della democrazia». Ospite sarà la scrittrice e storica Benedetta Tobagi.
Di impegno civico parleranno Roberto Molinaro, Sara Tosolini e Gian Luca Gardini.
Luciano Manicardi e Daniele Fedeli scenderanno invece nelle profondità dell’interiorità, tra cura e fragilità.
All’alba del 2025, il tema del carcere al centro della coppia di incontri sul tema “Rinascere”, a cura di Silvia Landra e Calogero Anzallo. Mercato, tecno-capitalismo e conversione ecologica delle imprese sono i temi economici, affidati a Sebastiano Nerozzi e Gabriella Chiellino. Due le sfide affronate poi dalla SPES: la ricerca di nuovi equilibri geopolitici (con Alice Pistolesi) e la sfida della transizione ecologica (con Susanna Corti).
E poi c’è lo sport, new entry nel cartellone 2024-2025 della SPES. Di sostegno “sportivo” alle fragilità parlerà Santo Rullo, mentre l’inclusione dai campi da basket (anzi: baskin) sarà il cuore dell’incontro con Luciana Taddei.
A maggio, mese della comunicazione, si chiuderà l’edizione 2024-2025. E proprio la comunicazione – tra narrazione e social media – sarà al centro degli incontri con il documentarista Giovanni Panozzo e la filosofa Veronica Neri.
Gli obiettivi e i destinatari della SPES
La Scuola di Politica ed Etica Sociale è un percorso formativo che intende promuovere e sostenere una cultura dell’impegno civile. Raccogliendo l’invito all’impegno fatto da papa Francesco fin dall’enciclica Laudato si’, e in dialogo con l’Agenda ONU 2030, la SPES si propone come il luogo nel quale lasciarsi interrogare dalle sfide del tempo presente e gettare semi di cambiamento. Uno spazio nel quale mettere a frutto l’entusiasmo creativo dei giovani e la ricchezza del dialogo tra le generazioni.
Per questi motivi, la SPES è davvero aperta a tutti. In modo particolare, a giovani che vogliono mettersi al servizio delle proprie comunità, amministratori locali, sindacalisti, persone a diverso titolo impegnate nel mondo del volontariato e della cooperazione.
Iscrizioni e orari della SPES
L’iscrizione è gratuita, ma è richiesta comunque per la partecipazione al percorso. I posti sono limitati: nel caso le presenze superassero le disponibilità dell’aula, la priorità sarà data ai più giovani. Chi si iscrive si impegna a partecipare in modo assiduo agli incontri, che si svolgono nella sede della Scuola superiore dell’Università di Udine (Palazzo Garzolini-Di Toppo-Wasserman, via Gemona 92. Orari degli incontri: 18.15-21.00).
L’iscrizione si effettua solo on-line nella pagina dedicata.
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