I relatori dell’edizione 2025-2026 della SPES

Carlo Bolzonello è dirigente sanitario e Consigliere regionale del Friuli-Venezia Giulia per la lista “Fedriga Presidente”. Laureato in Sociologia (indirizzo politico-istituzionale) presso l’Università di Urbino e in Scienze della Prevenzione con lode all’Università degli Studi di Firenze

Ha lavorato per un triennio in Bolivia come responsabile di progetto per la cooperazione internazionale – Ministero degli Affari Esteri Italiano.

Ha maturato una solida esperienza professionale nelle professioni sanitarie con ruoli dirigenziali nell’Area della Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale di Pordenone. È iscritto all’albo regionale dei Tecnici di Prevenzione, Ufficiale di Polizia Giudiziaria, con competenze linguistiche in spagnolo, inglese e una base di tedesco scolastico; ha anche esperienza politica e amministrativa con incarichi locali. All’interno del Consiglio regionale, presiede la III Commissione consiliare, che si occupa di salute, politiche sociali e normative legislative correlate, tematiche su cui promuove iniziative quali la riduzione delle liste d’attesa, il rafforzamento della sanità territoriale, il miglioramento delle forme di assistenza domiciliare e sociosanitaria e il coinvolgimento degli enti locali nelle politiche di welfare regionale.

➡️ Alla SPES lunedì 17 novembre 2025

  

Gastone Breccia è storico, bizantinista e studio so di storia militare. Ricercatore confermato all’Università di Pavia, insegna Civiltà e Letteratura bizantina e Storia militare antica presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali (sede di Cremona); dal 2022 al 2024 è stato anche docente a contratto di Storia della guerra all’Accademia Militare di Modena.

Oltre alla ricerca sul mondo bizantino, da anni si occupa di teoria militare, guerriglia e controguerriglia e di conflitti moderni e contemporanei (Libia, Corea, Afghanistan, Iraq, Siria, Ucraina). Ha pubblicato monografie e numerosi saggi divulgativi e accademici, affiancando alla didattica un’intensa attività editoriale.

Tra i suoi lavori più recenti figurano Il demone della battaglia. Alessandro a Isso (Il Mulino, 2023) e, per la collana “Millenni” Einaudi, l’antologia L’arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz (a cura di Breccia, 2009). Nel 2024 ha pubblicato per Einaudi Trafalgar. La battaglia navale.

La sua produzione comprende anche studi di storia militare bizantina e lavori su campagne e battaglie dell’età antica, accanto a titoli dedicati ai conflitti del Novecento e del XXI secolo (Corea. La guerra dimenticata, Lo scudo di Cristo, L’arte della guerriglia, tra gli altri). Collabora a iniziative di divulgazione e tiene conferenze su temi legati alla storia della guerra e alla cultura strategica.

➡️ Alla SPES lunedì 13 aprile 2026

 

Lucia Capuzzi, dopo la laurea in Scienze Politiche, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dei Partiti e dei movimenti politici all’Università di Urbino, svolgendo una tesi sull’emigrazione italiana in Argentina nel secondo dopoguerra. Da questo studio è nato “La frontiera immaginata. Profilo politico e sociale dell’emigrazione italiana in Argentina nel secondo dopoguerra” (Franco Angeli, 2006).

Ha pubblicato inoltre: “Haiti. Il silenzio infranto” (Marietti, 2012), “Adiós Fidel. Fede e dissenso nella Cuba dei Castro” (con Nello Scavo, Lindau 2011), “Colombia. La guerra infinita” (Marietti 2012), “Coca rosso sangue. Da Tijuana a Gioia Tauro sulle vie della droga” (San Paolo 2013), “Rosa dei due mondi. Storia della nonna di Papa Francesco” (San Paolo 2015), “I narcos mi vogliono morto” (con Alejandro Solalinde, Emi 2017), “Eugenia Bonetti. Combattere lo sfruttamento” (San Paolo 2018), “America Latina” in “Il mondo nuovo di Francesco” (di A. Spadaro, Marsilio 2018); “Il gesuita inquieto e i suoi ritorni nella Patria Grande” in “Solo l’inquietudine dà pace. Così Bergoglio rilancia il vivere insieme” (a cura di R. Cristiano, Castelvecchi 2018); “Uno sguardo tra pace e guerra”, in Voci de verbo Avvenire (a cura di A.Zaccuri, Vita e pensiero 2018); “Il giorno prima della pace” (Città Nuova 2019) e “Frontiera Amazzonia. Viaggio nel cuore del pianeta” (con Stefania Falasca, Emi 2019), “Un Continente in rivolta” (Vita e pensiero 2020), Sorella Universale (San Paolo 2023); “Noi donne afghane” (con V. Daloiso e A. Mariani, Vita e pensiero 2023); “Controcorrente. Piccolo atlante dei testimoni di pace in tempi di guerra” (a cura di G. Ferrò e D. Rocchetti, San Paolo 2024) e “Donne per la pace” (con V. Daloiso e A. Mariani, Vita e pensiero 2024).

Dal 2004, dopo il Master all’Università Cattolica, ha intrapreso la professione giornalistica.

➡️ Alla SPES lunedì 23 febbraio 2026

 

Manuela Celotti è Consigliera regionale del Friuli-Venezia Giulia per il Partito Democratico. Laureata in Scienze Sociali, ha maturato una significativa esperienza amministrativa come sindaca di Treppo Grande, dedicandosi in particolare alle politiche sociali, educative e di comunità. È altresì referente dell’Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse per la Caritas Diocesana di Udine, incarico con cui promuove studi, ricerche e interventi di ascolto sui fenomeni di disagio sociale. Eletta in Consiglio regionale nel 2023, fa parte dell’Ufficio di Presidenza e concentra il suo impegno politico sui temi della sanità territoriale, del welfare, della valorizzazione dei piccoli comuni e della partecipazione civica. La sua attività unisce competenze maturate a livello locale con una visione orientata allo sviluppo equo e sostenibile delle comunità regionali.

➡️ Alla SPES lunedì 12 gennaio 2026

 

Sabino Chialà, priore della Comunità monastica di Bose, è studioso di lingue semitiche, in particolare siriaco, e ha completato i suoi studi presso l’Università di Torino e l’Université Catholique de Louvain-la-Neuve. Si è occupato di apocrifi, pubblicando la traduzione commentata del Libro delle Parabole di Enoc (Libro delle Parabole di Enoc. Testo e commento, Paideia, Brescia 1997). Per la tradizione siriaca, si è soffermato in particolare sulla figura di Isacco di Ninive, traducendone in italiano alcuni scritti (in particolare, Discorsi ascetici. Terza collezione, Qiqajon, Magnano 2004, di cui ha curato l’edizione critica: Isacco di Ninive. Terza collezione, Peeters, Lovanii 2011; CSCO 637-638; Script. Syr. 246-247; e Discorsi ascetici. Prima collezione, Magnano, Bose 2021) e fornendone alcuni studi introduttivi alla storia e al pensiero (tra cui, Dall’ascesi eremitica alla misericordia infinita. Ricerche su Isacco di Ninive e la sua fortuna, Olschki, Firenze 2002). Si è occupato anche del monachesimo siro-orientale (Abramo di Kashkar e la sua comunità, Qiqajon, Magnano 2005) e della storia dell’esegesi siriaca (La perla dai molti riflessi. La lettura della Scrittura nei padri siriaci, Qiqajon, Magnano 2014). Ha anche pubblicato, in collaborazione con Ignazio De Francesco, una raccolta commentata di detti islamici di Gesù (I detti islamici di Gesù, Valla – Mondadori, Milano 2009). È autore di un centinaio di pubblicazioni a carattere scientifico e di divulgazione. Tra gli ultimi titoli: Desideri. Sui moti del desiderare, Pazzini, Villa Verucchio 2021 e Pensare e dire. Alcuni spunti per praticare coscienza e parresia, Qiqajon, Magnano 2021.

È stato professore invitato presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, della Facoltà Teologica Ortodossa di Balamand (Libano) e la Facoltà Teologica di Torino. È accademico dell’Accademia Ambrosiana di Milano ed è stato presidente di “Syriaca”, Associazione di studi siriaci in Italia. Dal 2014 è membro cattolico della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa; e dal 2025 è consultore del Dicastero per le Chiese Orientali.

➡️ Alla SPES giovedì 16 ottobre 2025

 

Gabriele Giacomini è ricercatore presso l’Università di Udine, dove insegna Teoria politica e media digitali e dove è coordinatore scientifico del master in Filosofia del digitale e Intelligenza Artificiale. Tra le sue monografie si citano “Potere digitale” (Meltemi, 2018), “The Arduous Road to Revolution” (Mimesis International, 2022), “Il governo delle piattaforme” (con Alex Buriani, Meltemi, 2022) e “Il trilemma della libertà. Stati, cittadini, compagnie digitali” (La nave di Teseo, 2025). Ha pubblicato, su riviste italiane e internazionali, circa 60 articoli scientifici, soprattutto sulle implicazioni sociopolitiche delle tecnologie. Ha vinto premi prestigiosi come il Premio nazionale Frascati “Elio Matassi” (miglior esordiente), il Premio “Achille Ardigò”, il Premio “Libro ComPol dell’anno” (ex aequo) e il Premio “Gigliozzi”.

➡️ Alla SPES lunedì 1° dicembre 2025

 

Grazia Grena ha attraversato i movimenti politici e sociali degli anni Settanta fino alle forme più estreme della lotta armata. Dopo aver scontato la pena ha intrapreso un percorso di impegno civile a favore dello sviluppo locale e della coesione sociale, con particolare attenzione ai temi dell’intercultura, dell’integrazione e del reinserimento delle persone detenute. Ha partecipato attivamente al percorso di giustizia riparativa tra vittime e autori della lotta armata, che ha trovato espressione ne Il libro dell’Incontro (a cura di A. Ceretti, G. Bertagna e C. Mazzucato), e ha preso parte a momenti pubblici di dialogo e confronto con familiari delle vittime. Vive a Lodi, dove è impegnata come volontaria presso la casa circondariale ed è presidente dell’associazione Loscarcere ODV, fondata nel 2006 per sostenere i detenuti, i loro familiari e la comunità esterna, portando avanti un lavoro costante di ascolto, mediazione e costruzione di legami sociali.

➡️ Alla SPES lunedì 9 febbraio 2026

 

Giovanni Grandi è professore ordinario di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste, dove insegna Etica Pubblica e Conflitti, Giustizia e Pratiche riparative. È membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Internazionale Jacques Maritain, del Comitato Scientifico delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani e del Consiglio Scientifico del Centro Studi sulla Sofferenza Urbana – SOUQ di Milano. Dirige la Scuola di Antropologia applicata dell’Istituto Jacques Maritain. Ha fondato l’annuario di filosofia “Anthropologica” (Ed. Meudon) di cui è stato Direttore insieme a Luca Grion. È membro della Direzione della rivista “Dialoghi”, trimestrale dell’Azione Cattolica Italiana. È tra i fondatori dell’iniziativa “Parole O_Stili” per la promozione di stili di comunicazione non violenti online (paroleostili.it). È autore di numerosi studi scientifici e saggi divulgativi in antropologia e filosofia morale. Dal 1996 è in organico del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico nella Delegazione del Friuli-Venezia Giulia.

➡️ Alla SPES lunedì 11 maggio 2026

 

Fabrizio Lobasso è funzionario della carriera diplomatica e docente di diplomazia interculturale all’Università degli Studi Internazionali e alla Link University di Roma.

Da anni si dedica alla ricerca e alla formazione in leadership, competenze interpersonali e relazione

d’aiuto. Ha completato gli studi in Public Leadership presso la Kennedy School of Government di Harvard. Autore di diversi saggi sull’intercultura, tiene corsi in Italia su negoziato e mediazione, advocacy, risoluzione dei conflitti, comunicazione gentile e public speaking, con un approccio personale centrato sulla consapevolezza e sull’evoluzione della coscienza.

➡️ Alla SPES lunedì 23 febbraio 2026

 

Simona Loperte  è ricercatrice presso il CNR-IMAA, esperta di pianificazione energetico-ambientale e transizione ecologica. Dottore di ricerca in Metodi e Tecnologie per il Monitoraggio Ambientale, si occupa di sostenibilità e di processi partecipativi per lo sviluppo locale. È impegnata in ambito ecclesiale e sociale: membro del Comitato nazionale del Cammino Sinodale, già segretaria nazionale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, guida l’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale, il Lavoro e la Custodia del Creato a Potenza ed è membro del corrispondente Ufficio nazionale della CEI.

➡️ Alla SPES lunedì 23 marzo 2026

 

Alessandra Morelli, nata a Roma ha svolto i suoi 30 anni di carriera come funzionario dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Si è formata professionalmente nella gestione delle emergenze nelle zone di conflitto ad alto rischio, dialogando e mediando con diversi governi, la NATO, ONG internazionali e locali, e Organizzazioni Intergovernative e società civile. Dal 1992 è stata impegnata direttamente sul campo in negoziazioni e operazioni umanitarie e di coordinamento, garantendo protezione e assistenza ai rifugiati, sfollati interni e rimpatriati nelle aree più calde e fragili del mondo. Ha lavorato in ex-Jugoslavia, Ruanda, Albania, Kossovo, Guatemala, Sri Lanka, Sahara Occidentale, Afghanistan, Indonesia, Georgia, Yemen, Myanmar, Somalia, Grecia, che ha visto transitare sul proprio territorio più di 1 Milione di persone in fuga da guerre e violenze, fino all’impegno ultimo nel 2021 in Niger operazione complessa nel cuore del Sahel che si confronta duramente con la guerra al terrorismo ed il cambiamento climatico.

Conclusa la sua carriera ONU nel 2021, sceglie di rientrare in Italia e sviluppare una riflessione esperienziale di pratica della cura come forza umanizzante per la nostra società generando consapevolezza della propria umanità e del valore etico dell’alterità e della solidarietà. Riflessione che diffonde attraverso conferenze, incontri pubblici, articoli e condivisioni accademici. Ha pubblicato con Àncora nel 2022 Mani che proteggono. Storie, luoghi, volti dei miei trent’anni fra guerre e conflitti.

➡️ Alla SPES lunedì 13 aprile 2026

 

don Luca Peyron è giurista e teologo. Referente per la pastorale della cultura tecno scientifica ed ha co-fondato e coordina il servizio per l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino, uno dei primi servizi a livello globale della Chiesa Cattolica che si occupa del rapporto tra digitale e fede in stretta collaborazione con il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. È docente di Teologia presso l’Università Cattolica e visiting professor in diversi atenei. Il suo campo di studio ed azione pastorale è in particolare rivolto al rapporto tra digitale, fede e società. È Faculty Fellow del Centro Nexa del Politecnico di Torino, socio dell’Internet Society e membro del Consiglio Scientifico dello Humane Technology Lab dell’Università Cattolica. Fa parte del comitato buone pratiche dell’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale applicato all’Industria AI4I. Ha pubblicato diversi libri e saggi e collabora stabilmente con Avvenire, il Sole24 Ore ed Huffigton Post Italia.

➡️ Alla SPES lunedì 25 maggio 2026

 

Vittorio Pelligra è professore ordinario di Politica Economica presso l’Università di Cagliari dove insegna Politica Economica, Economia dell’Informazione ed Economia Comportamentale. I suoi interessi di ricerca riguardano la behavioral ed experimental economics, l’economia civile e le neuroscienze sociali e cognitive. Coordina il gruppo di ricerca BERG, (Behavioral Economics Research Group) è ricercatore del CRENoS (Centre for North-South Economic Research). E’ direttore del Comitato Scientifico e di Indirizzo della SEC-Scuola di Economia Civile. È, inoltre, co-fondatore di SmartLab e Wecoop, due imprese che operano nel settore della data science e dell’edutainment. E’ stato dal 2019 al 2023 coordinatore del Dottorato in Scienze Economiche ed Aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari. Cura una rubrica domenicale, MindTheEconomy, su Il Sole 24 Ore e collabora regolarmente con il quotidiano Avvenire. Tra i suoi ultimi libri troviamo “La Cura delle Radici. Beni comuni, bene comune” (2023, Vita e Pensiero), “Parole che fanno. La logica occulta della comunicazione” (Città Nuova, 2022) e “Ipersociali. Le radici, le forme e le trappole della vita in comune” (Ecra, 2022). Sono in corso di pubblicazione “Per un’economia del significato” (Il Mulino) e “The Information Revolution” (Cambridge University Press).

➡️ Alla SPES lunedì 9 marzo 2026

 

Paola Ponton è dirigente psicologa e Direttore della Struttura Operativa Complessa Minori e Famiglia presso l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC). Con una lunga esperienza in psicologia clinica, bioetica e cure palliative, ha guidato l’Unità di Coordinamento per l’Etica nella Pratica Clinica e presiede il Nucleo Etico per la Pratica Clinica dell’ASUFC. Tra i suoi ambiti di lavoro figurano la terapia psicologica, la consulenza in contesti di trapianto e fine vita, e la formazione su comunicazione in medicina e etica professionale. Il suo contributo interdisciplinare include attività clinica, consulenza, coordinamento etico e formazione, che uniscono riflessioni bioetiche e pratiche di cura ad una prospettiva centrata sulla persona.

➡️ Alla SPES lunedì 26 gennaio 2026

 

Tommaso Piffer è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Udine. Prima di prendere servizio a Udine è stato Marie Curie postdoctoral fellow presso le Università di Harvard e Cambridge, postdoctoral fellow della Higher School of Economics a Mosca e Bodossakis Junior Research Fellow del Churchill College di Cambridge. È autore di “Sangue sulla resistenza. Storia dell’eccidio di Porzûs” (Mondadori, 2025), “Il fronte segreto. Gli alleati, la resistenza europea e le origini della Guerra fredda. 1939-1945 (Mondadori, 2024, edizione originale Oxford University Press), ““Gli Alleati e la Resistenza Italiana” (Mulino, 2010) e “Il Banchiere della Resistenza” (Mondadori, 2005), nonché curatore di “Porzûs, Violenza e resistenza sul confine orientale” (Il Mulino, 2012), “Società totalitarie e transizione alla democrazia. Saggi in memoria di Victor Zaslavsky” (con V. Zubok, Il Mulino, 2011, edizione inglese CEU, 2017) e “Le formazioni autonome nella Resistenza italiana” (Marsilio, 2020).

➡️ Alla SPES lunedì 3 novembre 2025

 

Riccardo Riccardi  è Vicepresidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Assessore alla Salute, Politiche sociali, Disabilità e Protezione civile. Laureato in Architettura, è giornalista professionista e ha maturato una lunga esperienza nelle istituzioni locali e regionali: dagli incarichi amministrativi nel Comune di Codroipo e nella Provincia di Udine, fino ai ruoli di assessore regionale con deleghe alla Mobilità, Energia e Infrastrutture. Dal 2013 è consigliere regionale e dal 2018 fa parte delle giunte guidate da Massimiliano Fedriga, assumendo un ruolo centrale nelle politiche sanitarie e sociali, oltre che nella gestione della Protezione civile. Ha svolto anche funzioni commissariali per emergenze infrastrutturali e ambientali. La sua attività coniuga attenzione ai temi della salute pubblica, del welfare e della sicurezza, con una visione rivolta allo sviluppo complessivo della comunità regionale.

➡️ Alla SPES lunedì 12 gennaio 2026

 

Giovanni Ricci, sociologo e criminologo, ha dedicato la sua vita allo studio del terrorismo e alla memoria delle sue vittime, dopo la morte del padre Domenico, carabiniere caduto nella strage di via Fani durante il rapimento Moro. Per 39 anni ha lavorato come analista d’intelligence presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Collabora da tempo con le Associazioni delle Vittime del Terrorismo, contribuendo alla stesura di norme a loro tutela, e con il Ministero dell’Istruzione per trasmettere nelle scuole e nelle università la conoscenza degli “Anni di Piombo”. Ha curato progetti di divulgazione come Memoriando.TV, scritto libri e centinaia di articoli giornalistici, e da anni organizza la “Giornata della Memoria” nelle Marche. Presidente dell’Associazione Domenico Ricci, ha promosso con il Comune di Staffolo la realizzazione del primo “Muro della Memoria” italiano dedicato alle vittime del terrorismo. Dal 2022 guida l’evento “Musica per la Memoria”, in collaborazione con le Forze dell’Ordine. Dopo un lungo percorso di giustizia riparativa durato sette anni, è diventato esperto in questo ambito e oggi tiene incontri e laboratori con studenti e adulti, anche in contesti detentivi, per costruire una coscienza collettiva attraverso la memoria. Nel 2018 il Presidente Sergio Mattarella lo ha insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana.

➡️ Alla SPES lunedì 9 febbraio 2026

 

Francesco Russo si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Trieste e specializzato presso l’Università Pontificia Gregoriana (Roma) e l’Università di Padova. Dal 2006 è professore associato di Storia e Politiche Internazionali della Formazione presso l’Università degli Studi di Udine. Già consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e membro del CdA dell’Università di Trieste, del Trieste Science Center, dell’Ente per la Zona Industriale di Trieste, è stato vicepresidente di Area Science Park e dell’incubatore di impresa Innovaction Factory, dal 2007 al 2011.
Segretario del PD di Trieste dal 2010 al 2013. Senatore della Repubblica Italiana nella XVII legislatura (2013-2018) con il Partito Democratico, è stato Segretario d’Aula e membro della Commissione Affari Costituzionali e della Giunta per il Regolamento. Nel 2013 ha fondato il laboratorio di in-formazione socio-politica 20Lab, dedicato alle giovani generazioni.

Eletto consigliere della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’aprile 2018, è Vice Presidente del Consiglio Regionale.

➡️ Alla SPES lunedì 17 novembre 2025

 

Teresa Scantamburlo ha lavorato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Bristol (UK) e l’European Centre for Living Technology. A febbraio 2025 è risultata vincitrice della nuova cattedra Generali sull’IA Responsabile e Sostenibile presso l’Università degli Studi di Trieste.  La sua ricerca si concentra sull’impatto etico e sociale dell’intelligenza artificiale (IA) e le tecnologie basate sui dati. Ha contribuito al piloting delle linee guida etiche europee per un’IA affidabile ed è stata membro del working group per l’elaborazione del codice di condotta per l’IA ad uso generale dell’AI Office della Comunità Europea.

➡️ Alla SPES lunedì 15 dicembre 2025

Facebooktwitterrssyoutube

Condividi questo articolo

Facebooktwitterlinkedinmail

Segui la SPES sui social